CONTROLLO di un
MEADE LX-200
con KSTARS
Questa è la prova che ho portato al Linux Beach l'8 e 9 luglio 2005 a San Benedetto Del Tronto (AP).
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Durante la manifestazione, per far vedere un utilizzo di Linux e del software open-source più vario possibile, mi è stato proposto di provare ed organizzare delle osservazioni astronomiche con un telescopio controllato dal programma Kstars, un planetario elettronico open-source, fornito con il pacchetto kde-educational, uno dei tanti pacchetti del window manager KDE.
Uno screenshot di Kstars
Naturalmente l'idea l'ho presa con il massimo entusiasmo, essendo un astrofilo. Come prima cosa ho chiesto ai ragazzi dell'Osservatorio Astronomico Colle Leone, l'osservatorio del mio paese che frequento e con cui collaboro per la divulgazione scientifica, per trovare un telescopio motorizzato interfacciabile con il pc. Mi hanno subito indirizzato su Arturo, uno dei ragazzi che avevo conosciuto una sera che dovevamo ospitare in osservatorio 130 bambini di Chieti, che possiede un Meade LX-200.
Arturo è stato subito contattato e la sera di venerdì 10 giugno, ci siamo incontrati io, Arturo ed Emiliano (emi) (un altro membro del TeLUG) a Controguerra (TE) (paese di Emiliano ed Arturo) per le prime prove.
Io, Arturo ed emi mentre effettuiamo le prime prove
Tutte le altre foto della serata le potete trovare in questa pagina del sito di emi.
L'utilizzo di Kstars è decisamente semplice. Una volta impostata la propria posizione (magari raffinata con l'utilizzo di un GPS) e data e ora, il programma visualizza subito la volta celeste visibile nella realtà.
Dopo alcuni primi tentativi di controllo del Meade andati male, a causa del cavetto seriale – Rj-11 costruito da Arturo, che si era dissaldato col tempo e dopo un altro paio di tentativi andati male perché non sapevamo bene il modello preciso del telescopio, siamo riusciti a far puntare con molta precisione.
La configurazione dell'interfacciamento PC-Telescopio è abbastanza automatica e guidata benissimo dal wizard che si trova nel menù Periferiche di Kstars. E ora il problema sarà l'inquinamento luminoso di San Benedetto Del Tronto... Speriamo bene...
Sempre con Kstars ho individuato i potenziali oggetti che potranno essere osservati la notte dell'8 luglio:
PIANETI |
Giove. Difficilmente Plutone e sul tardi Nettuno. |
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STELLE DOPPIE |
Albireo (Cigno), Mizar (Orsa Maggiore) e Pulcherrima (Bootes). |
AMMASSI STELLARI CHIUSI |
M 13 (Hercules), M 5 (vicino alla Vergine), M 22 (Sagittario). |
AMMASSI STELLARI APERTI |
M 6 e M 7 (tra Scorpione e Sagittario), il Doppio Cluster (Cassiopea). |
NEBULOSE |
M 8 (Sagittario), M 57-Ring Nebula (Lyra), M 27-Dumbbell Nebula (Sagittario). |
GALASSIE |
Sul tardi Andromeda M 31 e Triangolo M 33 (vicino alle omonime costellazioni). |
Speravo solo che l'inquinamento luminoso del lungomare di SanBenedetto non fosse eccessivo... personalmente contavo di riuscire ad osservare almeno i pianeti e le stelle doppie (e invece è andata anche meglio).
Durante la serata è stato esposto anche uno stand con la presentazione delle attività che svolge e che offre l'Osservatorio Astronomico Colle Leone: abbiamo messo a disposizione del pubblico altri telescopi a puntamento manuale e l'intenzione era quella di far vedere un po' di fotografia e di riprese astronomiche. In più Nicola si è “esibito” con alcuni suoi “ciottoli” fosforescenti.
La serata è stata decisamente un successone. Nessuno di noi si aspettava una partecipazione così alta, tanto che in alcuni momenti abbiamo anche avuto qualche difficoltà per la lunga coda che si formava al telescopio.
Le altre foto dell'evento le trovate qui >>>
L'inquinamento luminoso del lungomare di S. Benedetto ci ha penalizzati abbastanza, ma siamo riusciti a far osservare oggetti spettacolari di cui i visitatori sono rimasti molto entusiasti: Giove, M 13, M 5, la Ring Nebula, le stelle doppie di Mizar e Albireo, la Dumbbell Nebula, M 51.
Giove
M 13 e M 5, due ammassi stellari chiusi
M 57, la nebulosa ad anello (Ring Nebula)
Stelle doppie: Mizar e Albireo
M 27, Dumbbell Nebula
M 51
RINGRAZIAMENTI PARTICOLARI A:
Rocco, presidente del CameLUG, che ha avuto la bella idea dell'osservazione stellare e mi ha chiesto di realizzarla.
Arturo, amico e discreto frequentatore dell'OACL che mi ha messo a disposizione il Meade LX-200.
emi per la preziosissima collaborazione e per essersi quasi congelato la serata delle prime prove.
Leandro, Nicola e Paolo dello staff dell'OACL per l'ottima collaborazione.
Tutti gli altri ragazzi del CameLUG e inoltre Paolo e Umberto di TeLUG e cofondatori insieme a me di OpenInformatix per il grande entusiasmo mostrato per la riuscita della prova.
Alcuni giorni dopo uno dei programmatori di Kstars, navigando su internet, si è imbattuto nelle pagine del sito di emi. Ci ha contattati per sapere che problemi abbiamo riscontrato col programma. Una piccola soddisfazione anche questa...