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Ci siamo!
È deciso. Il 13 e 14 giugno, saremo chiamati alle urne. Voteremo per il rinnovo dei consigli Europeo, provinciale e comunale.
Noi del Social Forum di Mosciano ci siamo sentiti di partecipare attivamente a questa attesa ed abbiamo intrapreso una serie di incontri con le forze politiche locali per presentare le nostre proposte concrete alla futura amministrazione su diversi argomenti: bilancio partecipativo, ambiente, acqua, cultura e società, scuola, casa, pace.
Le proposte complete e dettagliate le trovate sul nostro sito:
www.maury.it/moscianosocialforum.
TRASPORTO SCUOLABUS
Venerdì 5 marzo abbiamo ricevuto una e-mail da G.T. un nostro concittadino che purtroppo ci ha fornito solo le iniziali, chiedendoci di informarci sul perché il trasporto scuolabus a Mosciano fino a poco tempo fa era gratuito, ora invece è a pagamento. Dopo aver girato la domanda al nostro sindaco, abbiamo iniziato delle ricerche e abbiamo trovato un D.M. del 18/12/75 (G.U. n. 29 del 2/2/76) che oltre a stabilire alcune norme di edilizia scolastica e principi di localizzazione delle scuole, impone agli enti obbligati, al fine di evitare un eccessivo frazionamento delle attrezzature scolastiche, inopportuno sotto il profilo didattico ed economico, di istituzionalizzare e gestire un servizio di trasporto gratuito per gli alunni della scuola materna e dell’obbligo. Inoltre vengono elencati alcuni buoni motivi per valutare l’obbligatorietà del servizio pubblico: che non si possono obbligare i genitori a dotarsi di autovetture – che possono esserci condizioni meteo proibitive – che non si può intralciare il traffico davanti alle scuole sia per motivi di sicurezza sia di inquinamento – che la politica attuale è quella di favorire il trasporto pubblico collettivo su quello privato individuale – che non si possono inviare a scuola i bambini da soli, per ovvie ragioni di sicurezza (pedofilia e problemi vari) – dell’eventuale necessità di pagare almeno due abbonamenti (mamma e figlio/i) al mezzo pubblico generico – che le distanze dall’abitazione alla fermata del bus e dalla discesa dal bus alla scuola spesso superano le distanze e i tempi di percorrenza massimi previsti dal D.M. che sono: materna 300 mt.; elementari 500 mt.; medie inf. 1000 mt.; medie sup. non previste. Ad oggi (24 marzo) siamo ancora in attesa della risposta del nostro primo cittadino. Nel frattempo speriamo che la nostra ricerca abbia soddisfatto la richiesta del nostro concittadino.
BANDIERE ARCOBALENO
!! PERICOLOSE !!
Alcune riflessioni di un partecipante alla manifestazione nazionale del 20 marzo 2004.
Sabato 20 marzo, giornata della manifestazione a Roma sulla marcia della pace:
Piazza Colonna, davanti Palazzo Chigi, è stata chiusa ai pedoni.
Piazza di Montecitorio transennata e la polizia faceva passare solo gente che non esibiva simboli della pace: ho visto con i miei occhi due bambine di circa 10-11 anni che mettevano le loro bandiere negli zainetti, mentre i genitori chiedevano increduli spiegazioni ai poliziotti: "ordini dai superiori" la risposta.
Stessa cosa in via veneto (via dove si trova l'ambasciata americana); qui io in prima persona sono passato a patto di nascondere la mia bandiera della pace. Ho chiesto spiegazioni ad uno dei poliziotti: dovevano evitare che la manifestazione si spostasse dall'area in cui era stata autorizzata.
La bandiera della pace è solo un simbolo che manifesta un'idea, un'opinione. Ma mette così tanta paura?
Piena libertà di riflessione e di conclusioni. Chi volesse può mandarci opinioni al nostro indirizzo e-mail forum-moscianese AT yahoogroups.com.
QUANTI SANNO A COSA SERVE UN VELODROMO?
Il consiglio comunale del 27.02.04 ha approvato la realizzazione di un Velodromo in località Mosciano Stazione (costo iniziale 40.000 € a ultimazione lavori 900.000 € circa). A questo punto sorge spontanea la domanda: “Ma a che serve?”. Precisiamo che il velodromo è un impianto sportivo per gare ciclistiche su pista presente in pochissime città italiane; in Abruzzo si trova a L’Aquila e Lanciano, ma nell’ambito dello stadio e quindi non possiamo parlare di vero e proprio velodromo. Sappiamo che a Mosciano parecchi ragazzi fanno parte del “Velo Club Bellante” e si allenano tutte le domeniche nel parcheggio di c.da Mulinetto, e se è per loro, per i nostri figli, che affrontiamo una simile spesa, ci chiediamo: siamo diventati tutti pazzi? Tra tanti posti che abbiamo, lo andiamo a realizzare in una zona dove in certi giorni (quasi sempre, purtroppo!) l’aria è irrespirabile? Vogliamo bene ai nostri ragazzi o li vogliamo uccidere? Inoltre siamo convinti che se oggi realizziamo un velodromo per esaudire il capriccio di qualcuno, domani ci troveremo a parlare di realizzare un autodromo, una piscina olimpionica, ecc..? Non sarebbe male, ma poi chi li gestisce? Il teatro ha atteso quindici anni prima di essere dato in gestione; il palazzetto attende ancora; i tanti campi polivalenti sono già in rovina ecc... Pertanto invitiamo gli amministratori comunali attuali e futuri ad abbandonare l’idea del velodromo, realizzando una pista ciclabile (e per pista intendiamo una strada riservata solo a ciclisti e a chi vuol fare footing), cosa veramente utile ai nostri ragazzi.
MONTONE
POLO DIDATTICO
In questi giorni si è fatto un gran parlare della realizzazione di un polo didattico a Montone. La querelle nata sulla scelta dell’ubicazione, l’attuale campo di calcio, ha catturato tutta l’attenzione. Ma qualcuno si sarà chiesto come sarà la nuova scuola o meglio il polo didattico? Una nuovissima struttura, quattro o cinque stanze tirate su frettolosamente, circondate da alberelli bonsai che tra 50 anni, quando la scuola sarà di nuovo fatiscente e decadente, saranno diventati alberi (guardare il parcheggio dell’attuale spogliatoio del campo calcio di Montone), oppure verranno rispettate le norme di edilizia scolastica riportate nello stesso D.M. relativo al trasporto: si parla di dimensioni, corridoi, aree verdi, palestre, laboratori, mense, cucine e ... principi di localizzazione. In attesa di ricevere qualche riflessione in merito ci auguriamo di cuore che alla fine non siano proprio i bimbi di Montone a pagare.
DOMENICA 4 APRILE 2004 IN OCCASIONE DELLA FIERA DELLE PALME
NON MANCARE ALLA
dalle ore 9,00 in poi all’angolo tra via Marconi e Largo del Castello, esposizione e degustazione dei prodotti del commercio equo solidale.
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