WORLD SOCIAL FORUM - I principi ispiratori
Il World Social Forum è:
un forum aperto, dove tutti coloro che sono interessati a rispondere alle questioni che riguardano la globalizzazione si uniscono e condividono il proprio punto di vista;
è uno sforzo collettivo per trovare alternative;
è un'unione di ONG, gruppi di azione collettiva, reti internazionali, ecc...
è un forum dove reti già esistenti possono rafforzarsi e nuove reti possono consolidarsi.
Il World Social Forum non è:
una struttura rigida;
organizzato da un individuo o da un gruppo determinato;
una piattaforma politica che adotta direttive per azioni collettive;
non rappresenta in via esclusiva singole strategie su tematiche locali e globali
LA NOSTRA CARTA D'INTENTI
Un altro mondo è possibile.
Le mobilitazioni internazionali del MOVIMENTO DEI MOVIMENTI hanno messo in rilievo che le sofferenze, lo sfruttamento, la perdita di diritti sono il risultato di precise scelte politiche di organismi internazionali a-democratici che guidano il processo di globalizzazione neo-liberista.
Dalla necessità di lottare contro questi processi e per affermare una società più giusta e solidale si è sentita l’esigenza di costituire un Social Forum anche a Mosciano.
Il Social Forum vuole essere uno spazio libero di discussione/azione politico-sociale intenzionalmente aperto al confronto con altri valori, saperi, esperienze sulla base di alcuni principi fondamentali e irrinunciabili:
NO alla guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
NO al terrorismo di qualsiasi matrice (anche statuale);
NO alla violenza e alla sua pianificazione come strumento di intervento politico;
NO al neo-liberismo e al predominio delle logiche di profitto e di progresso solo tecnologico, causa di devastazioni ambientali che hanno favorito la divaricazione tra i paesi ricchi e quelli più poveri;
NO alla repressione della protesta sociale e alla sua criminalizzazione.
CHIEDIAMO, invece;
CHE venga protetto l’accesso alle risorse naturali, ai servizi e beni pubblici contro ogni forma di speculazione selvaggia;
CHE venga garantito il diritto imprescindibile all’istruzione e alla sanità pubblica per tutte e tutti;
CHE vengano promosse forme di democrazia partecipativa;
CHE si rifiuti il razzismo, continuazione del genocidio, della schiavitù e sfruttamento di altri popoli, siano essi neri, indigeni o semplicemente di culture diverse;
CHE vengano riconosciuti i diritti dei lavoratori come sono definiti dall’OIL e il diritto dei sindacati ad organizzarsi;
CHE finisca l’ingerenza nelle politiche nazionali di strutture inutili allo sviluppo dei popoli (FMI, WTO, BM, ecc…);
CHE venga annullato incondizionatamente il debito pubblico dei paesi poveri e ripartiti i debiti storici, sociali ed ecologici dell’occidente ricco nei confronti del “Sud Del Mondo”;
CHE vengano chiusi i “paradisi fiscali” e introdotte tasse sulle transazioni finanziarie;
CHE si adotti una vera politica di protezione dell’ambiente che salvaguardi il mondo in cui viviamo per garantire una vita migliore a noi tutti e alle generazioni future;
CHE venga riconosciuto il diritto degli animali a non essere considerati macchine per la produzione di carne e/o derivati ad uso e consumo del genere umano, ma esseri viventi con la capacità di gioire e soffrire al pari degli esseri umani:
FACCIAMO APPELLO A TUTTE LE PERSONE AFFINCHE SI UNISCANO A QUESTO SFORZO
PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO DIVERSO.